Visite domiciliari preventive dell'Azienda Sanitaria

Implementazione degli accessi domiciliari proattivi centrati sulla famiglia nei distretti sanitari dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige

Data di pubblicazione:

31/01/2025

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L’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, in collaborazione con il comune di Aldino, ha avviato nel dicembre 2017 un progetto innovativo biennale per l’introduzione dell’assistenza centrata sulla famiglia e l’accompagnamento dei cittadini over 65 anni da parte degli infermieri di famiglia e di comunità. L’obiettivo dell’infermieristica di famiglia e di comunità è sostenere le famiglie per una migliore gestione della malattia cronica o disabilità e del bisogno di assistenza. Essa include il sostegno, l’assistenza, la consulenza ed educazione, oltre alla funzione di orientamento e collegamento della rete in ambito sanitario.
Il progetto svolto ad Aldino ha avuto un carattere pilota per l'intera provincia. Sulla base di tale esperienza, è stato sviluppato un concetto applicabile per l'introduzione di tale approccio assistenziale in tutti i distretti.

Nel frattempo, l’approccio dell’assistenza centrata sulla famiglia è stato introdotto in quasi tutti i distretti sanitari, portando a risultati migliori in termini di gestione dei sintomi delle persone assistite, alla riduzione del carico assistenziale dei caregiver e alla promozione della salute della famiglia nel suo insieme.

L'implementazione dell'assistenza centrata sulla famiglia nei distretti sanitari ha finora evidenziato l’importanza di integrare l’attuale concetto di assistenza con un approccio proattivo. Di conseguenza, nei prossimi 3-4 anni nei distretti sanitari dell'Alto Adige verranno implementati gli accessi domiciliari proattivi centrati sulla famiglia con focus sulla promozione della salute e sulla prevenzione.

Nel comprensorio sanitario Bressanone il distretto sanitario Chiusa Circondario inizia tale implementazione in autunno 2024.
L'obiettivo è individuare le persone di età con o più di 75 anni che non sono inserite in una rete assistenziale, ma che beneficerebbero di una consulenza infermieristica. Attraverso un accesso domiciliare, da parte del servizio infermieristico, verrà effettuato un colloquio con i cittadini durante il quale verranno approfondite tematiche inerenti l’invecchiare in salute, identificati precocemente fattori di rischio, fornite informazioni utili sui servizi sanitari e offerto un supporto nelle decisioni.

Le persone coinvolte saranno contattate telefonicamente da parte del rispettivo servizio infermieristico domiciliare, per presentare l’offerta di un accesso domiciliare proattivo ed eventualmente fissare un appuntamento. Inizialmente verranno contattati i cittadini più anziani per poi estendere tale offerta anche alla restante popolazione.

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Ultimo aggiornamento: 18/02/2025, 11:30

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